L’Eucaristia: “pane” per la famiglia…

L’Eucaristia è il pane della vita della famiglia; come lo è per il singolo battezzato che trova nell’Eucaristia l’alimento per crescere nella vita in Cristo; così per la famiglia, la quale, come soggetto unico, trova nell’Eucaristia la forza per essere ciò che è, cioè veramente piccola chiesa domestica, dove i coniugi fra di loro e con i figli tendono consapevolmente ad essere un solo corpo e un solo spirito; e questo sarà possibile solo come dono, attraverso quella energia spirituale che viene comunicata dall’Eucaristia. Penso che abbiamo fatto tutti l’esperienza di sederci a tavola per consumare il pasto e conservare dei rancori, musi lunghi, problemi non risolti che ci hanno portato a litigare e a chiuderci in noi stessi… niente da condividere se non il cibo che abbiamo davanti che condividiamo solo con il nostro stomaco perché è l’unico con cui “dialoghiamo” in quel momento… alcune nostre Messe rischiano di essere vissute così: cene fredde e senza amore, cene silenziose e vuote, non c’è comunicazione ma solo vicinanza fisica, lo sfiorarci gomito a gomito non provoca in noi nessuna sensazione… La preghiera che la chiesa, per bocca del sacerdote, rivolge al Padre nel cuore della celebrazione eucaristica, può essere fatta propria dalla famiglia cristiana: “A noi che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito” (Pregh. Euc. III). Anche nelle preghiere delle Messe per gli sposi si trova espressa la convinzione che l’Eucaristia è pane per gli sposi: “Questo mistero, che esprime la pienezza della tua carità, custodisca per sempre il loro amore” (Sulle offerte, Messa per la celebrazione del matrimonio). “Fa’ che, uniti nel vincolo santo e nutriti con l’unico pane e l’unico calice, vivano concordi nel tuo amore” (Dopo la comunione). Scriveva Giovanni Paolo II alle famiglie: “È per voi la vita che viene da lui. Essa è per voi, cari sposi, genitori e famiglie!... Egli è l’Emmanuele, il Dio con noi, quando vi accostate alla mensa eucaristica… La sua ultima cena, le parole allora pronunciate conservano tutta la potenza e la sapienza del sacrificio della croce. Non esiste altra potenza e altra sapienza attraverso le quali possiamo essere salvati e mediante le quali possiamo contribuire a salvare gli altri. Non vi è altra potenza e altra sapienza mediante le quali, voi, genitori, possiate educare i vostri figli e anche voi stessi. La potenza educativa dell’Eucaristia si è confermata attraverso le generazioni e i secoli” (Lettera alle famiglie 18). “Questa comunione umana è confermata, purificata e condotta a perfezione mediante la comunione in Cristo Gesù, donata dal sacramento del matrimonio. Essa si approfondisce mediante la vita della comune fede e l’eucaristia ricevuta insieme”