Premetto che questa riflessione, non vuole essere una trattazione sull’Eucarestia e sulla Comunità cristiana. Semplicemente descrivere, o meglio rendere partecipi le altre comunità dell’esperienza che ogni lunedì, da due anni, vive la Parrocchia di Montemesola. E’ un appuntamento che le famiglie attendono con trepidazione, quasi con ansia, come quando si aspetta qualcuno di una certa importanza. Questo incontro vissuto sin dall’inizio non solo come una “tappa del lunedì”, ma attraverso le riflessioni del sacerdote, come sprono, incoraggiamento, esortazione a vivere Gesù, la Sua Parola durante tutta la settimana e la numerosità della partecipazione è frutto del caloroso invito fatto durante la domenica, giorno della Comunità, ad accogliere l’invito di Gesù, a ritrovarsi insieme per “dire sì” come comunità orante. Mi rendo conto, come pastore della Comunità di Montemesola, quanto “L’Ora di Gesù” ha segnato la vita di molte persone e dell’intera comunità che la vede pregare Gesù insieme al proprio pastore e guida. Stringersi insieme intorno a Gesù Eucaristia in quel momento particolare della recita del Padre Nostro per poi lasciarLo, dopo il canto dell’inno, con un po’ di “malinconia” ma tanta gioia nel cuore e serenità sul volto. Segno di tutto questo è il soffermarsi della gente a parlare, a scambiarsi le proprie sensazioni. Dico a tutti, infine, che aprire il cuore a Gesù è la via vincente, oggi, per tirarsi fuori da questi tempi incerti ed instabili e per la comunità un modo per essere agli occhi del mondo testimoni credibili.