Dio ha pensato alla famiglia come comunità di amore, dove papà e mamma riversano il loro affetto sui figli.

Purtroppo, insieme a molte famiglie che hanno realizzato in pieno il disegno di Dio, oggi assistiamo pure ad un disordine: per tanti, genitori e figli, la casa è diventata un albergo che si usa per dormire e un ristorante per mangiare , senza possibilità di dialogo; così si vive come estranei, stando sotto lo stesso tetto. Tutti constatiamo che perfino la comunione con gli stessi familiari costa tanta fatica, facilmente si assiste a contrasti, a mutismo, a reazioni anche violente, a ribellioni...; figli che passano le notti fuori casa per divertimento, togliendo in questo modo il sonno anche agli stessi genitori.

Ci domandiamo: è possibile oggi la comunione delle famiglie? Sì che è possibile; però i genitori , insieme all'esempio, al consiglio ai figli, devono aggiungere un incontro con Gesù Eucarestia che solo può riportare la gioia e la pace.

"L'Ora di Gesù"invita le famiglie, papà e mamma insieme, i giovani che si preparano al matrimonio, a trascorrere un'ora della settimana, ogni lunedì dalle 20 alle21 dinanzi all'Eucarestia.

" La contemplazione del volto di Cristo in parrocchia, è favorita dalla dall'Adorazione del SS. Sacramento che occorre stabilire come appuntamento periodico della comunità a cui non bisogna aver paura di invitare le coppie di sposi(come lodevolmente fa L'Ora di Gesù) e gli stessi giovani che a tu per tu con il Signore, possono davvero,per l'opera della sua grazia, innammorarsi di Lui".(Arciv. Benigno L. Papa)"

Il Papa desidera che l'incontro con Cristo nella preghiera: "Non esprima soltanto un'implorazione di aiuto, ma anche un rendimento di grazie, lode,adorazione, contemplazione,ascolto, ardore di affetti, fino ad un vero invaghimento del cuore: Una preghiera intensa, dunque che non distoglie dall'impegno della storia: aprendo il cuore all'amore di Dio, lo apre anche all'amore dei fratelli, e rende capaci di costruire la storia secondo il disegno di Dio".

La preghiera che in modo particolare dobbiamo rivolgere a Gesù deve essere questa: "Signore aumenta la nostra fede". Se noi avessimo una fede ardente come quella dei santi...il Santo Curato d'Ars, P. Pio... se noi davvero credessimo alla presenza reale di Cristo nell'Ostia Consacrata, se noi quando stiamo dinanzi a Gesù pensassimo: Noi ci troviamo dinanzi al creatore del cielo e della terra, di tutto l'universo, dinanzi a Cristo risorto che dall'altare ci guarda, ci ringrazia addirittura per la visita: - E' mia delizia stare con i figli degli uomini.

Certamente con tanta gioia lasceremmo tutto, anche lo spettacolo televisivo e la partita di pallone della nazionale, per fare compagnia a Gesù Sacramentato. Facendo comunione con Gesù, faremo comunione con i nostri familiari e con tutti i fratelli. Dinanzi a Gesù capiremo che è Lui e soltanto Lui il centro della vita; da Lui si attinge luce e forza per rendere testimonianza a Lui nella vita di tutti i giorni

Dinanzi all'Eucarestia saremo riempiti di grazia, di amore e di perdono, di bontà pronti ad amare tutti, e il nostro volto sarà illuminato da una luce celestiale e ce ne torneremo nell'ambiente familiare e nel lavoro,trasformati, perché in noi è presente Gesù.

Questo è il modo migliore per comunicare il Vangelo nel nostro mondo che cambia. Dall'incontro con Gesù si riparte pieno di Lui e desiderosi di far conoscere anche ad altre famiglie, dove è la fonte della pace familiare, perché dove c'è Gesù c'è la vera Gioia.

don Tommaso Rota