Famiglia cristiana


L’amore è e deve costituire la forza e il clima dell’intera vita coniugale. Quanto più si approfondisce tanto più diventa amore oblativo, fedele e continuamente rinnovato.

"Il clima della vita coniugale si crea principalmente nella casa, e permea come una benefica atmosfera tutta l’esperienza dei coniugi e dei figli nei diversi ambienti della loro presenza e attività familiare. Immensa. Fondamentale. Le case si costruiscono per l’uomo per appagare i suoi bisogni fondamentali... La casa è l’abitazione dell’uomo. È una condizione necessaria perché l’uomo possa venire al mondo, crescere, svilupparsi, perché possa lavorare, educare ed educarsi, perché gli uomini possano costruire quella unione più profonda e fondamentale, che ha il nome di "famiglia". Si costruiscono le case per le famiglie. In seguito, nelle case, si costruiscono sulla verità e sull’amore le famiglie stesse. Il primo fondamento di questa costruzione è l’alleanza matrimoniale. Su questo fondamento poggia quell’edificio spirituale, la cui costruzione non può cessare mai" (Giovanni Paolo II).

La famiglia cristiana è la "Chiesa nella casa" perché dalla chiesa è nata e della chiesa è cellula fondamentale. Come nella chiesa anche nella famiglia si annuncia e si ascolta la parola del Signore; si celebra la liturgia della preghiera nella vita; si esercita il servizio della carità tra i coniugi, con i figli e verso il prossimo.

Per questo la casa è il luogo primo e privilegiato dell’educazione cristiana. La casa della famiglia cristiana è aperta e ospitale con le altre famiglie, soprattutto le più vicine e bisognose; con gli amici dei figli, particolarmente bisognosi di affetto o senza famiglia; con tutti coloro che necessitano di comprensione, di solidarietà, di aiuto, di perdono.

Essa non deve smentire mai la parola di Gesù: "Bussate e vi sarà aperto. Chiedete e vi sarà dato", perché è un’immagine della casa di Dio, aperta a tutti, sempre, come il cuore del Padre.

La casa della famiglia cristiana è povera, perché i poveri, distaccati dai beni, sono beati; perché il superfluo è rubato ai poveri; perché il denaro non sostituisce Dio.

La casa della famiglia cristiana è pura: la purezza del cuore, che lotta instancabilmente contro l’egoismo, che corrode l’amore e demolisce il dialogo, crea un abisso incolmabile tra le generazioni e rende ciechi ai bisogni degli altri.

La casa della famiglia cristiana è luminosa, anche se semplice, piccola e povera, perché "la parola del Signore è la sua luce inestinguibile"; perché le virtù cristiane, senza ostentazioni e spesso a fatica, sono vissute anche come testimonianza per i fratelli.

La casa della famiglia cristiana è serena, anche nelle prove della malattia e del lutto, delle tensioni inevitabili, perché sa e crede che è fondata e costruita sulla roccia, Cristo Gesù, speranza che non abbandona mai. La "chiesa nella casa" diviene così "la casa del Signore, la più alta, la più bella che c’è".
Posta sopra il monte per fare luce a tutti.
Perché sia così, è necessario che alla legittima preoccupazione per il luogo confortevole per le comodità, per un legittimo benessere, si accompagni, ogni giorno, nei genitori e nei figli un profondo e costante impegno per realizzare uno stile cristiano di vita, che caratterizza la famiglia nata e crescente nella Chiesa, famiglia dei figli di Dio.
La casa di pietra non si costruisce in pochi giorni. Tanto meno la casa-chiesa, che è la famiglia cristiana